Nato a Parigi nel 1840, Claude Monet trascorse la sua giovinezza a Le Havre, in Normandia, dove i suoi genitori si stabilirono. Molto talentuoso per la caricatura, all’età di diciassette anni incontrò Eugène Boudin, considerato uno dei precursori dell’Impressionismo, e che lo introdusse alla pittura.
A diciannove anni partì per Parigi dopo aver annunciato al suo padre che voleva diventare un pittore. Trascorse un lungo periodo di difficoltà finanziarie lì, i suoi dipinti rifiutarono, nonostante una reputazione acquisita.
Rifiutato dalle istituzioni a causa del loro stile un po accademico, nel 1874 Claude Monet e i suoi amici pittori (Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Degas, Prins), fondarono la Society of Artists (Salon des Refusés), che esponeva ai margini del Salone Ufficiale. E in questa occasione che il giornalista Louis Leroy avrebbe ironizzato, in modo peggiorativo di fronte al dipinto di Monet “Il sole nascente” che Monet e i suoi amici furono soprannominati gli impressionisti.
Inizialmente, Claude Monet e i suoi amici saranno considerati artisti “maledetti” che offendono la sensibilità del pubblico e scuotono le regole e l’ambiente ufficiale se lo prendono in giro. Monet riceverà il suo primo ordine dallo stato nel 1917, all’età di settantasette anni!
Nel 1880, Paul Durand-Ruel, un commerciante d’arte che ha promosso artisti e organizzato numerose mostre in questa rete di gallerie a Parigi, Londra, Bruxelles e New York, si fiderà di Monet e venderà i suoi dipinti.
Nel 1883, all’età di 43 anni, Claude Monet tornò in Normandia dove prese in affitto una casa in un villaggio, Giverny, che rimarrà la sua casa principale fino alla sua morte, il 5 dicembre 1926.
Nel 1893, dopo l’acquisto di un terreno adiacente, Monet trasformerà ed espanderà la sua proprietà di Giverny. Creerà un giardino acquatico dove produrrà la famosa la serie delle Ninfee. Cosi anto innamorato e appassionato del suo giardino, questo lo ispirerà e diventerà il suo soggetto di pittura, di predilezione.