La Conciergerie di Parigi, situata nel cuore di Parigi, è un maestoso monumento storico integrato nel Palais de la Cité. Questo capolavoro gotico costruito da Luigi IX comprende il Palazzo di Giustizia e la Sainte-Chapelle. I re di Francia risiedettero e regnarono in questa splendida roccaforte principale dal X al XIV secolo.
Sotto il regno di Filippo II Augusto, l’architettura medievale perse il suo status di potenza politica. Il re decide di costruire il Palazzo del Louvre e di circondare la città con un nuovo bastione. Realizza anche importanti lavori nel Palazzo. Nelle “lettere patenti del re” viene citata per la prima volta la Conciergerie di Parigi, che esercitava funzioni giudiziarie.
Il re Carlo Quinto e i suoi successori si stabiliscono al Louvre e a Vincennes nel 1370. Dopo l’abbandono del Palazzo, si svilupparono le attività giudiziarie e la Conciergerie divenne una prigione di Stato. Durante la Rivoluzione francese, nella prigione del Terrore fu istituito un tribunale rivoluzionario. L’anticamera della morte condannò a morte 2768 persone, tra cui la prigioniera più famosa, la regina Maria Antonietta. Trasferita il 2 agosto 1793, rimase imprigionata nella sua cella fino alla sua esecuzione, avvenuta il 16 ottobre 1793.
Maximilien Robespierre, Louis-Philippe d’Orléans, Jean Silvan Bailly, Manon Roland, Georges Danton, sono altri notabili condannati alla ghigliottina. Anche Carlo Luigi Napoleone Bonaparte, il futuro imperatore Napoleone III, fu rinchiuso dopo un tentativo di colpo di Stato nel XIX secolo.
Il sito storico del patrimonio parigino possiede quattro torri: Bon-bec, chiamata la camera di tortura dei prigionieri. César, in onore del Grande dittatore romano. Argent, chiamata così per il suo presunto utilizzo come magazzino del tesoro reale. Orologio, una torre alta 47 metri, costruita intorno al 1350-1353. La Torre dell’Orologio ospita il primo orologio pubblico di Parigi, un capolavoro creato dall’orologiaio lorenese Henri de Vic.