Vicino a Parigi, il pittoresco villaggio di Auvers-sur-Oise, fu una vera fonte d’ispirazione per diversi pittori impressionisti, come: Van-Gogh ma anche Cézanne, Charles François Daubigny e Camille Pissarro, tra gli altri …
Nato il 30 marzo 1853 a Groot-Zundert Brabant, nei Paesi Bassi, il pittore Vincent Willem Van Gogh decise di stabilirsi a Parigi nel 1886, con il fratello minore Théo, un mercante d’arte. Dopo essere stato presentato dal fratello a grandi maestri impressionisti, come Cézanne, Rousseau, Degas, Pissarro, Delacroix e Toulouse-Lautrec, decide di rimparare a dipingere con loro.
Nel febbraio 1888, insoddisfatto di se stesso, decide di stabilirsi in una città del sud della Francia, per perfezionare la sua tecnica e ritrovare il suo vero stile artistico. Ad Arles affitta la famosa “casa gialla”, dove ha in programma di creare uno studio d’artista. Affascinato dalla natura, immortala i campi di grano e le persone umili che lavorano la terra.
Ha seguito di una violenta discussione con il suo amico Paul Gauguin e indebolito dall’autolesionismo, fu internato volontariamente al monastero di Saint-Paul de Mausole a Saint-Rémy-de-Provence l’8 maggio 1889. Nonostante la sua salute mentale (bipolare) , ha continuato a dipingere e ci sorprende con la “notte stellata”. Lasciò l’ospedale psichiatrico il 16 maggio 1890, si stabilì nel villaggio di Auvers-sur-Oise, per avvicinarsi al fratello ed essere seguito dal dottor Gachet.
Ad Auvers-sur-Oise, risiede in una soffitta dell’Auberge Ravoux, che rimarrà la sua ultima dimora. Nonostante un periodo di estrema malinconia alla fine della sua vita, che rese la pittura sempre più difficile, mantenne il ritmo della produzione e realizzò settantotto dipinti negli ultimi due mesi della sua vita. Dopo un tentativo di suicidio, morì due giorni dopo, il 29 luglio 1890. Suo fratello Théo riposa al suo fianco nel cimitero di Auvers-sur-Oise.
Questo incantevole borgo ricco di storia è un autentico museo a cielo aperto, con un circuito culturale di sette km che permette ai visitatori di avere maggiori informazioni, dalle ultime fasi della vita dell’artista e di pittori impressionisti.